Trento, 1 Luglio 2018. In occasione della quinta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna si diventa tutti studenti all’Università delle Salite sui circa 18 chilometri di impegnativo tracciato che porta sulla cima del Bondone.
Questa edizione è stata caratterizzata dal gran numero di partecipanti e dal gran caldo che ha messo a dura prova mezzi e piloti. Il Team Puglia si è presentato ben preparato con prese aria freni e sfoghi calore motore maggiorati e fin dalle due salite di prova ha dimostrato di reggere lo stress di questa gara.
Achille Lombardi ha ancora una volta dimostrato la sua grande maturità nel preparare l’attacco al record dello scorso anno della stessa “Osellina” (10.00,33), nonostante le temperature decisamente sfavorevoli e la difficoltà di giungere in cima con le gomme in buono stato. Sabato sera si sceglie la giusta mappa in collegamento con Giuseppe Mauriello con il motore che ha potuto lavorare con temperature ben sotto i limiti, Enzo Osella come al solito è con noi per consigliare l’assetto migliore in base alle impressioni del pilota. Piccoli ritocchi, un treno di Avon nuove e siamo pronti alla grande sfida.
La domenica si avvia con ritardi vari che posticipano l’orario della nostra partenza, ma forse questo è un bene perché qualche nuvola sembra far calare di qualche grado l’asfalto. Ci hanno raggiunto al paddock e poi sul percorso anche i responsabili locali della G-Energy con i loro migliori clienti pronti a tifare per la piccola 1000 che aspira a posizioni di vertice.
Aky è pronto a dire la sua e già dai primi intertempi si prefigura una grande gara, ma l’impresa vera e propria è negli ultimi chilometri quando nonostante le gomme fuori temperatura riesce a spingere e dare il massimo: 9.57,00! Grande tempo e nuovo record di categoria, primo di classe mille e di Gruppo E2SC (biposto) e quinto assoluto nella gara più dura dell’anno.
Fieri del lavoro svolto in pochissimo tempo, la nostra Osella PA21 JrB 1000 è giunta a Trento direttamente dalla gara di Ascoli di sette giorni prima e rialzata in loco dagli instancabili Paolo D’Amico e Giuseppe Savoia, adeguata alle caratteristiche di Trento fra venerdì e sabato, giorno in cui ha affrontato senza battere ciglio le due salite di prova della gara più lunga ed impegnativa della stagione.
Questa quinta vittoria consecutiva segna il giro di boa della stagione che ci vede saldamente in testa alla nostra classe (1000) e secondi del Gruppo “protobike” preceduti solo dal grande Liber con una ben più potente 1600. Prossimo impegno in terra di Calabria il 22 Luglio sui tornanti che portano da Morano a Campotenese.