Trento, 4 luglio 2021.
La tappa più dura del Campionato Italiano Velocità Montagna non si smentisce mai, vedere il traguardo della Trento Bondone resta una missione tanto difficile, ancor più se il meteo ci mette lo zampino oltre alle incertezze organizzative. Si torna con la delusione di non aver potuto fare una gara normale e quindi con un tempo di riferimento per capire la reale potenzialità, ma si torna anche felici di aver superato le insidie della pioggia e della nebbia raccogliendo il punteggio pieno di classe ed il secondo posto in Gruppo E2SC dietro al “marziano” Faggioli.
L’unica salita con strada asciutta è stata la prima prova di sabato, quando Achille Lombardi ha portato in cima la sua Osella PA2000 con le Avon utilizzate la domenica prima ad Ascoli, un terzo assoluto molto relativo ma indicazione dei valori in campo.
La ricetta per la gara era nella gomme più dure ed un migliore raffreddamento dei freni, ma poi fin dalla seconda prova, tentata con le slick si è interrotta dopo metà percorso con la bandiera rossa per l’arrivo della pioggia e qualche incidente. La domenica il sole è riservato alle attese, ma quando si parte giunge la pioggia e la nebbia a rendere la gara molto difficile. Ancora incidenti e lunghe attese ma poi Lombardi con tanta perizia riesce a portare al traguardo la sua Osella curata dai perfetti Carmine Napoletano e Max Petriglieri della LRM motors.
La classifica assoluta è condizionata dagli arrivi precedenti con strada asciutta delle categorie inferiori, ma nel confronto con le barchette giunge la solita vittoria di classe ed il secondo di Gruppo E2SC davanti a tutte le 3000 tranne il vincitore Faggioli. Ora il pensiero vola in Sardegna con la speranza di vedere tanto sole.