Belluno, 19 Maggio 2019. Il terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna è stato funestato dalle pessime condizioni meteo: freddo, pioggia e nebbia, che sia pur ampiamente previsti hanno messo in crisi la direzione di gara poco attenta al rispetto dei piloti. Le due salite di prova del sabato, sempre con tracciato bagnato e pioggia più o meno intensa sono servite a poco, in attesa delle reali condizioni da gestire la domenica mattina.
Il nostro Achille Lombardi testa la Osella PA21 JrB Bmw 1000 by LRM motors con ampi margini di sicurezza anche per gestire l’unico treno di gomme scolpite reduci dalla gara di Luzzi. Gara 1 parte puntuale e scorre fino alle 10,30 quando dei banchi di nebbia rendono pericolosa la situazione e quindi la giusta interruzione delle partenze.
La pausa si prolunga per oltre 4 ore senza dare la possibilità a chi ha completato la gara di tornare al Paddock. Con intensità variabile della pioggia, in varie puntate piccoli gruppi riescono a partire e vedere il traguardo, ma le insidie restano, la nebbia va e viene senza preavviso e quindi ogni pilota decide quanto rischiare per una gara che sicuramente resterà unica in quanto il tempo e la luce si sono ormai esauriti. Lombardi migliora di tanto i tempi del sabato ma nella parte alta preferisce avere una guida pacata e sicura e non prendere rischi.
In ogni caso è l’unico 1000 e viene accorpato alla classe 1400 che vince ugualmente, ma il confronto con le 1600 “moto” lo vede chiudere quarto e nono assoluto. Ci dispiace per le bellissime Alpi del Nevegal, ma questo sarà archiviato come un “inutile” week end in cui nessuno si è divertito.
Ora ci si concentra sul prossimo appuntamento del CIVM a Verzegnis (UD) il prossimo 2 Giugno, sperando che almeno lì l’estate arrivi in tempo!